Vogliamo raccontarvi il lavoro fatto per l’impianto di depurazione di “Pian della Genna” che raccoglie gli scarichi di più del 50% della città di Perugia ed è stato a suo tempo progettato e realizzato per trattare circa 90.000 A.E.
L’obiettivo della progettazione esecutiva riguarda l’adeguamento della linea fanghi del depuratore attraverso la riattivazione del processo di digestione e la conseguente riduzione del quantitativo di fango da avviare a smaltimento in discarica.
A questo scopo è stata prevista la digestione anaerobica dei soli fanghi primari e la digestione aerobica dei soli fanghi secondari prodotti dalla linea acque del depuratore.
Abbiamo voluto ottimizzare il processo di progettazione ingegneristica comunicando l’idea progettuale in un unico modello prima dell’inizio della costruzione utilizzando la modellazione B.I.M. della filiera dei fanghi dell’impianto di depurazione.
La modellazione B.I.M. è avvenuta tramite il software Autodesk Revit, mediante l’utilizzo dei componenti architettonici e impiantistici (MEP) compresi nel software
Inoltre, al fine di verificare la bontà e l’adeguatezza degli assunti progettuali, è stata modellata l’intera filiera fanghi con il software WEST BY DHI, validando di fatto le volumetrie, i tempi di residenza idraulica e i quantitativi di fango previsti in questo livello di progettazione.
L’obiettivo della progettazione esecutiva riguarda l’adeguamento della linea fanghi del depuratore attraverso la riattivazione del processo di digestione e la …
Siamo approdati sulle spiagge dei Caraibi! Per un intervento edilizio da realizzarsi sull’isola di Sint Maarten, localizzato nella splendida cornice di un laghetto naturale con acque salmastre classificato IBA (Important Bird Area), noi di IA.ING. stiamo…
Marco Fiore
Gennaio 21, 2022
CENTRALE A BIOMASSE ENTERRA S.P.A
I “Lavori di costruzione della Centrale a Biomasse ENTERRA della potenza elettrica di 13 MW” ci hanno visti attivi nella fase di direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, misura e contabilità.
Principali attività svolte:
1. Coordinamento della progettazione esecutiva
2. Progettazione esecutiva opere civili ed a rete
3. Direzione dei lavori di costruzione delle componenti funzionali di impianto:
opere di fondazione (dirette ed indirette);
edifici tecnici in c.a. o in elementi prefabbricati: edificio turbina, control room, palazzina uffici, cabina di trasformazione 15/30 kV;
strutture in carpenteria metallica industriale: caldaia, linea fumi, condensatore ad aria, biomass handling system, piping;
opere a rete;
viabilità interna di impianto e piazzali di scarico biomassa;
stazione elettrica di trasformazione 30/150 kV;
4. Coordinamento della sicurezza.
Servizi di ingegneria e assistenza tecnica
Realizziamo:
Servizi di consulenza e problem solving per:
• l’ingegneria e la sicurezza idraulica (attraversamenti, acque di piattaforma),
• l’idrologia e l’idrogeologia (interferenze tra gallerie e acque di falda),
• la qualità dell’acqua nelle infrastrutture di trasporto e nell’ambiente urbano.
Ricerca applicata e progetti dimostrativi nel settore:
• dei rischi naturali (land stability, previsione e gestione in tempo reale delle piene fluviali, subsidenza e modellamento dei litorali, contaminazione acque sotterranee)
• dell’idraulica urbana.
Ingegneria idraulica fluviale,
Idrologia e idrogeologia a scala di bacino,
Grandi sistemazioni idrauliche e di utilizzazione delle risorse (bacinizzazione fluviale, navigazione in acque interne, uso idroelettrico, irrigazione),
Studio del trasporto solido fluviale,
Studi mareografici e dei litorali,
Modellistica idraulica.
Assistenza tecnica ed economico-finanziaria per:
• l’industrializzazione dei servizi idrici,
• dei relativi sistemi di regolazione e controllo,
• delle operazioni di gestione sugli impianti idrici.
Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ,
Collaudi tecnici e amministrativi per lavori pubblici e privati.
Il video riporta le riprese eseguite durante i lavori per la realizzazione di pale eoliche da 3,5 MW a Oppido Lucano (PZ).
Risanamento Reti 4
Il Progetto Esecutivo relativo al “Risanamento Reti 4” ha per oggetto “Interventi mirati per conseguire la distrettualizzazione, il controllo delle pressioni ed il monitoraggio delle grandezze idrauliche nelle reti idriche del territorio servito dall’Acquedotto Pugliese e sostituzione dei tronchi vetusti ed ammalorati”.
IA.ING S.r.l. in qualità di mandataria con altri partner è risultata aggiudicataria dei lotti 1 e 4 (riguardanti i comuni di Bari, Bitritto, Grumo Appula, Toritto, Gravina in Puglia, Sannicandro di Bari, Binetto, Modugno, della città metropolitana di Bari; Taranto, Laterza, Mottola, Statte, Monteparano, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Manduria, Grottaglie, Roccaforzata, della Provincia di Taranto) i cui investimenti ammontano complessivamente a € 166.000.000 di lavori e forniture. Gli interventi, sia strutturali sia gestionali, consistono nella progettazione dei distretti idraulici delle reti idriche di distribuzione a servizio degli abitati, nella realizzazione di sistemi per il monitoraggio dei principali parametri idraulici, portata e pressione, nella realizzazione di sistemi per il controllo della pressione, nonché nella sostituzione di condotte vetuste e ammalorate.
Le reti idriche inserite nei lotti, infatti, erano oggetto di sostanziali perdite idriche secondo le stime fornite da AQP nelle fasi preliminari del progetto con riferimento all’anno 2019 ed in termini di indice M1a di A.R.E.R.A. Pertanto, gli obiettivi del progetto sono stati finalizzati ad ottenere il contenimento delle perdite idriche in rete sia in termini diretti, attraverso la rinnovata geometria (sostituzione dei tronchi vetusti), sia in termini indiretti, attraverso l’effetto di riduzione delle pressioni ed il beneficio della distrettualizzazione nelle campagne ordinarie di monitoraggio dell’efficienza dei sistemi.
Le opere da realizzare si suddividono, quindi, in:
interventi puntuali: realizzazione di pozzetti in c.a., di dimensioni variabili, per l’alloggiamento delle apparecchiature idrauliche;
interventi lineari: sostituzione di tronchi idrici vetusti ed ammalorati e realizzazione di nuovi tronchi funzionali alla distrettualizzazione.
Al fine di introdurre fondamenti tecnico-scientifici e strumenti evoluti per condurre una progettualità innovativa, quindi anche migliorativa per la gestione complessiva degli acquedotti, IA.ING s.r.l. si è rivolta ad IDEA-RT (Start-Up iscritta al registro delle start-up innovative, spin-off del Politecnico di Bari) quale provider di un servizio di innovazione ad alto contenuto tecnico-scientifico sulle tematiche della gestione dei sistemi idraulici a rete, unico nel panorama internazionale.
Le attività sono state svolte con l’utilizzo di tecnologia e metodi innovativi grazie al software WDNetXL-WDNetGIS di IDEA-RT e delle competenze acquisite dal team di progetto con corsi di formazione del tipo “training on job” e con commesse similari (Risanamento Reti 3).
WDNetXL-WDNetGIS sviluppa una modellizzazione avanzata con approccio pressure-driven del comportamento idraulico dei singoli acquedotti finalizzata a guidare la progettazione ottima della distrettualizzazione, delle valvole di controllo delle pressioni (idrauliche o elettriche) e della riabilitazione.
Per la realizzazione degli elaborati di progetto, quali tipologici delle postazioni di monitoraggio, profili idraulici e relative planimetrie sono stati utilizzati i software Revit eAutoCAD Civil 3D con approccio BIM(Building Information Modeling).
A seguito degli interventi di distrettualizzazione e riabilitazione è stato possibile ridurre i valori di perdita “ante operam” in termini di mc/anno e di perdite reali lineari (indice M1a) come riassunto nella seguente tabella:
SIA, PMA, Analisi idrologiche e di compatibilità idraulica
Il team di IA.ING effettua:
Studi di fattibilità ambientale,
Piani di monitoraggio ambientale,
Procedure ambientali autorizzative,
Supporto alle stazioni appaltanti nell’espletamento di tali procedure,
Analisi idrologiche e di compatibilità idraulica.
Progettazione e direzione lavori per la realizzazione di un impianto di fermentazione anaerobica con produzione di biometano avanzato a Candela (FG)
Noi di IA.ING crediamo fortemente che l’ingegneria debba essere sempre al servizio di soluzioni nuove e sostenibili. Non devono essere soltanto innovative e tecnologicamente avanzate, ma è importante che abbiano un impatto ambientale positivo.
Ecco perché siamo felici di partecipare a un interessante progetto di BELENERGIA che prevede la realizzazione di un impianto di fermentazione anaerobica con produzione di biometano avanzato e potenza pari a 499 Sm3/h.
Come componenti della EPC di Belenergia noi seguiremo gli aspetti di Engineering, occupandoci dunque di Progettazione, Direzione lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
Il biometano prodotto sarà immesso nella rete nazionale di distribuzione, previa compressione e
raggiungimento delle caratteristiche minime, e destinato interamente al settore dei trasporti.
Inoltre viste le elevate proprietà fertilizzanti e ammendanti del digestato finale, ottenuto dopo le operazioni di fermentazione nei digestori, i soci dell’azienda proponente lo utilizzeranno come ammendante sui circa 650 ettari in loro possesso.
Perché come disse Antoine-Laurent Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”!
Progettazione esecutiva per l’esecuzione dei lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Bari Est
Dopo otto mesi di duro lavoro finalmente chiudiamo la Progettazione esecutiva per l’esecuzione dei lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Bari Est in RTP con Giovanni Putignano & Figli s.r.l. e ETP Engineering Tecno Project Srl.
Un lavoro per un importo corrispondente a € 17.752.170,24 che ha visto impegnati gli ingegneri del nostro Team Impianti.
Il progetto di adeguamento e potenziamento del depuratore di Bari Est ha previsto, come intervento più significativo per la linea acque, la demolizione selettiva e la ricostruzione del comparto biologico ed il conseguente adeguamento della centrale di produzione aria compressa, con l’obiettivo di incrementare la potenzialità di trattamento ai 461.394 AE di progetto e di efficientare energeticamente la filiera impiantistica.
Il potenziamento della linea fanghi prevede la realizzazione di nuovi pre e post ispessitori, di n.2 digestori anaerobici e di un trattamento di essiccamento dei fanghi primari.
È stata oggetto del servizio, inoltre, la progettazione del sistema di confinamento, captazione e trattamento delle emissioni in atmosfera.
L’attività di IA.ING. ha riguardato, infine, due studi specialistici relativi all’implementazione del modello di dispersione in atmosfera delle emissioni odorigene e la modellazione matematica di processo, quest’ultima effettuata con modello ASM2d.
Un altro lavoro conclusosi al meglio grazie all’ottimo lavoro del nostro Team!
Completamento del servizio idrico e fognante a servizio del comune di Taranto – quartiere Talsano
Approvato il Progetto esecutivo AQP “Completamento del servizio idrico e fognante a servizio del comune di Taranto – quartiere Talsano” che ci vede progettisti indicati dall’impresa esecutrice MODOMEC ECOAMBIENTE S.R.L. di Massafra (TA).
Gli interventi considerati sono quelli necessari all’estendimento della rete idrica e della rete fognaria nelle aree già urbanizzate e non ancora servite, in modo che le utenze presenti sul territorio siano contestualmente dotate di entrambi i servizi idrico e fognante.
Il progetto riguarda un lotto funzionale di interventi che consistono nella realizzazione di:
👉 Circa 19.144 metri di rete idrica con tubazioni in ghisa sferoidale,
👉 Circa 13.825 metri di tronchi di fognatura nera con tubazioni in grès ceramico
👉 di un impianto di rilancio in quota dei reflui,
al fine di consentire l’estendimento del servizio ad una ampia zona dell’abitato di Talsano.
Tra le migliorie proposte, oltre al miglioramento delle caratteristiche dei materiali da impiegare nell’esecuzione dei lavori, anche
✔ la Realizzazione di 4 distretti sulla rete idrica mediante l’installazione di:
📍 7 postazioni di misura della portata (PQ) con misuratore elettromagnetico a batteria e sistema di trasmissione dati (RTU); –
📍 5 postazioni di monitoraggio della pressione (PR) su scarico esistente, dotate di sensore di pressione e sistema di trasmissione dati (RTU);
📍 19 postazioni di sezionamento di distretto con valvola a saracinesca in linea e pozzetto di scarico laterale.
✔ il monitoraggio delle portate nella rete fognaria mediante l’installazione di 4 misuratori di livello/portata dotati di sistema di accumulo e trasmissione dati (RTU) in corrispondenza dei pozzetti di recapito dei bacini individuati e di un pluviometro, al fine di monitorare la presenza di eventuali “acque parassite” in rete.
Non vediamo l’ora di vederlo realizzato!
Project Management Office
IA.ING adotta un approccio metodologico di project management basato sulle best practices definite dagli standards internazionali come il PMBOK 6 e la norma ISO 21500, per la gestione delle commesse.
Il direttore tecnico Gianluca Perrone, PMP è certificato dal PMI con licenza numero 2076245 ed è certificato per svolgere il ruolo di PM, con il certificato n.277, in conformità a quanto specificato nel Regolamento AICQ SICEV RPM 01 (UNI 11648) e nelle Norme Internazionali sulla certificazione di terza parte delle persone ed è socio qualificato ASSIREP (tessera n. 994).
Utilizzando i processi tipici del project management IA.ING gestisce le fasi di avvio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio e controllo e chiusura di ciascun progetto.
IA.ING utilizza software di project management (MS Project, Gitscrum) per pianificare e monitorare i progetti, assegnare i compiti (skill inventory), definire un budget e condividere le informazioni all’interno del team di progetto.
LEZIONI DI FOTOVOLTAICO A SCUOLA
“Qual è il processo che permette di trasformare l’energia solare in energia elettrica?” È stata questa la prima domanda che i ragazzi delle classi terze dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto hanno fatto al nostro ingegnere.
Viste le nostre esperienze nell’ambito del fotovoltaico, è stato un vero piacere coinvolgere questi ragazzi, curiosi e assetati di informazioni, attraverso una presentazione sulle tematiche ambientali che ci ha permesso di introdurre i concetti base relativi al principio di funzionamento dei sistemi fotovoltaici, le parti di cui è costituito un impianto e i benefici ambientali che ne derivano.
I ragazzi hanno potuto vedere sul campo tutto ciò che di solito si studia sui testi, in maniera astratta, visitando uno dei nostri impianti. Il risultato è stato sorprendente e ha confermato la validità della formazione esperienziale.
Felici loro di aver potuto osservare da vicino un campo fotovoltaico, felici noi di averli guidati in questa giornata di “conoscenza attiva”.
MODELLAZIONE FLUVIALE –
SIMULAZIONE CON RIVERFLOW 2D IN AMBIENTE INFRAWORKS
Distribuzione della velocità nello scolmatore e nella vasca di dissipazione.
Simulazione di uno scarico in superficie utilizzando il modello in RiverFlow 2D su Infraworks
Simulazione della pioggia con tempo di ritorno di 1000 anni
WATER FOR AFRICAN CHILDREN
Dissetarsi e lavarsi: gesti, quasi involontari, che si compiono quotidianamente. Nel progresso l’acqua potabile diviene una normalità, in povertà è un miraggio, troppo spesso, irraggiungibile.
Per regalare questo sogno, a dei singoli villaggi dell’Africa, sono entrati in azione i rotariani di Nardò che hanno messo in piedi un progetto “Water for African Children”.
Noi di IA.ING abbiamo voluto partecipare attivamente a questo progetto ed siamo andati sul luogo per contribuire alla progettazione e realizzazione di un pozzo. Per concretizzare tale progetto è stata fondamentale la partnership con l’associazione “Pro Senegal”, che si avvale di personale volontario presente in Senegal.
Il progetto, in particolare, prevede la creazione di una fonte che fornisca acqua a singoli villaggi (evitando in questo modo le lunghe percorrenze quotidiane effettuate essenzialmente dalle donne di giovanissima età) e la formazione (rivolta alle giovani generazioni) per la corretta applicazione del metodo Sodis (solar water disinfection) e delle basilari regole dell’uso corretto dell’acqua.
Sodis è un metodo di disinfezione dell’acqua che usa soltanto l’energia solare, una tecnica poco costosa ed efficace per il trattamento dell’acqua, per distruggere i microrganismi patogeni che sono causa di malattie e migliorare la qualità di acqua potabile. Tale tecnica è ottenuta mediante l’utilizzo della luce solare e delle comuni bottiglie di plastica in polietilene (PET). Ecologicamente sostenibile, è un sistema a basso costo ed efficiente per il trattamento dell’acqua in zone isolate, solitamente applicato a livello familiare.
PROGETTO “GUARDIANI DELLA COSTA”
Per un giorno i nostri giovani ingegneri sono tornati tra i banchi di scuola. L’emozione di poter nuovamente respirare l’aria degli anni della meglio gioventù è stata tanta.
Ad offrire questa bella occasione è stato il Progetto “Guardiani della costa” che ci ha visti protagonisti di un’attività di formazione e sensibilizzazione presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie.
Guardiani della Costa è il progetto promosso da Costa Crociere Foundation e rivolto a studenti e docenti degli istituti secondari di secondo grado delle classi terze, quarte e quinte per preservare la qualità ambientale delle coste italiane.
Scopo del progetto è quello di sensibilizzare gli studenti, i giovani e i cittadini all’unicità del patrimonio naturalistico delle coste italiane, oltre ad aumentare la consapevolezza sui problemi derivanti dall’inquinamento marino, dall’aumento dei rifiuti marini lungo le coste, le spiagge e il mare.
In virtù delle nostre esperienze nell’ambito dell’ingegneria idraulica e ambientale, non potevamo non rispondere a questa chiamata.
Pieni di entusiasmo abbiamo proposto una presentazione in merito a tematiche ambientali agli studenti delle classi terze.
Dopo un’introduzione su definizioni quali ambiente e componenti ambientali, effetto serra, buco dell’ozono, impatti ambientali ed esempi di valutazione di impatto ambientale sulle componenti del paesaggio e degli ecosistemi, abbiamo avuto il piacere di presentare più da vicino il nostro mondo con concetti base relativi al funzionamento dei sistemi fognari, degli impianti di depurazione e delle condotte sottomarine di scarico dei reflui.
Il tutto è stato reso anche in chiave pratica mediante “box educative”, illustrando buone pratiche per il rispetto dell’ambiente, in luogo di comportamenti sbagliati che si adottano, talvolta inconsapevolmente, ogni giorno.
INGEGNERIZZAZIONE DELLE RETI IDRICHE PER AQP S.P.A.
Al fine di migliorare la gestione del servizio di distribuzione idrica e riduzione delle perdite, forniamo servizi di ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana, lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti.
ATTIVITÀ DI VIDEOISPEZIONE PER CONSORZIO ASI DI LECCE
IA.ING ha effettuato attività di video ispezione per rilievo di collettori di fognatura nera finalizzata alla ricerca perdite e ostruzioni nell’agglomerato industriale di Lecce-Surbo.
La video ispezione permette di individuare i difetti, le rotture o gli allacci abusivi lungo le reti di fognatura per la raccolta reflui urbani, le tubazioni di scarico o le reti di drenaggio pluviale. Attraverso una telecamera digitale vengono trasmesse in tempo reale le immagini ad un dispositivo in grado di processare le informazioni acquisite.
Questa tecnica ha tempi di intervento molto rapidi e permette di individuare in maniera precisa le ostruzioni o i punti di perdita e consente di ridurre i tempi e i costi per la manutenzione.
La tecnologia impiegata dalla nostra azienda consente di operate all’esterno dell’infrastruttura analizzata eliminando i rischi legati agli ambienti confinati per gli operatori. Personale specializzato e costantemente formato all’uso di questa tecnologia, segue con precisione e accuratezza tutte le fasi dell’ispezione.
ATTIVITÀ DI RILIEVO SU CAMPO E RICERCA PERDITE
Per il servizio di rilievo delle reti di smaltimento e approvvigionamento idrico nel comune di Berbenno in Valtellina (SO), situato a 370 m s.l.m., IA.ING ha inviato la propria squadra, specializzata in questa attività grazie alla pluriennale esperienza nel rilievo topografico di precisione.
I nostri esperti hanno consentito l’ottimizzazione delle tempistiche delle operazioni svolte eseguendo, contemporaneamente alla fase di rilievo, la restituzione degli elaborati in ambiente GIS.
A conclusione delle attività di rilievo è stata richiesta dalla Stazione Appaltante un’estensione del contratto per i maggengo del comune di Colorina.
REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO DELLA POTENZA COMPLESSIVA DI 20.6 MW A OPPIDO LUCANO (PZ)
Il servizio ha riguardato la direzione lavori di un impianto eolico nel comune di Oppido Lucano, in provincia di Potenza. Il parco è costituito da 9 aerogeneratori, per una potenza nominale complessiva di 20,6 MW.
IA.ING ha effettuato la direzione lavori dell’impianto, articolando le diverse fasi costruttive secondo quanto riportato: SET, strade di accesso, piazzole per le attività di erection dei WTG e viabilità interna, fondazioni, cavidotti e opere di connessione alla SET.
DIAGNOSI ENERGETICA DEL PALAZZO COMUNALE E DELLA SCUOLA MEDIA DEL COMUNE DI MARTANO (LE)
Per il Comune di Martano IA.ING ha avuto il piacere di svolgere una DIAGNOSI ENERGETICA, nello specifico per:
– il Palazzo comunale;
– la scuola media C. Antonaci
In una prima fase sono stati raccolti i dati attraverso sopralluoghi e interviste in campo. Successivamente siamo passati alla modellazione degli edifici con software certificato e infine abbiamo effettuato l’elaborazione di un piano di interventi volti ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi benefici.
Sono stati quindi proposti interventi che riguardano l’isolamento termico delle murature, l’installazione di impianti per la climatizzazione degli edifici ad alte prestazioni e l’installazione di impianti fotovoltaici in grado di ridurre la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete.
REALIZZAZIONE DEL NUOVO RECAPITO FINALE – IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI CASAMASSIMA
L’Impianto di depurazione di Casamassima era tra i 6 agglomerati pugliesi fuorilegge che hanno contribuito alla condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia Europea.
Il progetto prevedeva la realizzazione del recapito finale del nuovo depuratore di Casamassima (BA).
La soluzione progettuale che abbiamo delineato per il recapito finale del depuratore di Casamassima, quindi, consiste nella realizzazione di bacini drenanti che, in virtù delle proprietà di conducibilità idraulica del terreno, consentono la dispersione dell’effluente depurato.
Ciò che più ci inorgoglisce, della buona riuscita dell’intervento, è la scelta dei Germani reali di nidificare proprio nelle trincee realizzate.
MODELLAZIONE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI MORCIANO (LE)
IA.ING ha sviluppato un modello previsionale di emissione e dispersione degli inquinanti in sede di autorizzazione alle emissioni in atmosfera (ex art. 269 del D.lgs. n°152/2006) per l’impianto di depurazione dei reflui civili a servizio del Comune di Morciano, gestito dalla società AQP S.p.a.
Lo studio ha visto l’utilizzo del CALPUFF (modello non stazionario che simula la diffusione degli inquinanti attraverso il rilascio di una serie continua di puff seguendone la traiettoria in base alle condizioni meteorologiche).
Il modello è raccomandato dall’EPA (modelli per la qualità dell’aria) ed è stato sviluppato dalla Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e dell’EPA.
EMISSIONI IN ATMOSFERA E DISCIPLINA ACQUE METEORICHE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI VERNOLE(LE)
L’intervento consiste nella copertura delle stazioni grigliatura, vasca di laminazione e sedimentatori primari per quel che concerne la linea acque.
Per la linea fanghi invece è previsto il confinamento delle stazioni di stabilizzazione e dell’ispessitore.
Inoltre sono stati realizzati 2 biofiltri per il trattamento dell’aria esausta proveniente dalle suddette stazioni e dalla stazione di disidratazione meccanica. Infine è stato realizzato un sistema di collettamento delle acque di prima pioggia e di dilavamento che saranno trattate dall’impianto stesso.
Tali interventi sono accompagnati da un rifacimento del manto carrabile in modo tale da assicurare pendenze utili al dilavamento controllato delle acque meteoriche e la loro raccolta (tramite canalette) ed invio ai bacini di accumulo, da cui tramite un impianto di sollevamento torneranno in vasca di laminazione e quindi trattate né più né meno di come avviene tutt’ora per le portate di surplus.
E’ stato anche ripristinato il sistema di cordoli e implementata la vegetazione presente con la piantumazione una siepe e di alberi di eucalipto.
POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI ORIA
Il progetto di potenziamento dell’impianto di depurazione di Oria prevedeva interventi di adeguamento-potenziamento dell’impianto ed è prevista anche la realizzazione di opere civili per la predisposizione di futuri interventi non compresi nel progetto.
Gli interventi realizzati all’interno dell’area recintata, già destinata alla depurazione delle acque di scarico, non comportano un aumento della superficie complessivamente occupata dall’impianto.
Le nuove opere sono state costruite in zone già occupate da manufatti, previa eventuale demolizione degli stessi.
Le attività di progetto hanno previsto la realizzazione di un nuovo volume per la sezione di equalizzazione da realizzarsi in posizione adiacente a quello esistente.
I due volumi comunicano attraverso n°2 tubazioni DN 500 in acciaio. Sono state installate n°2 paratoie meccaniche che danno la possibilità al gestore di poter bloccare l’afflusso di refluo in vasca facilitando attività di pulizia o manutenzione.
REVAMPING DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI SCANZANO E TURSI (MT)
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di dotare gli agglomerati urbani di un sistema di trattamento dei reflui efficace e appropriato tale da soddisfare i fabbisogni della collettività e superare le criticità riscontrate in seguito agli aumenti di portata dovuti alle fluttuazioni stagionali, alle carenze dovute alla vetustità delle apparecchiature esistenti e l’assenza del controllo dei parametri in continuo del processo.
A tal fine è stata potenziata la stazione di ossidazione con un sistema adeguato alle portate e alle caratteristiche del refluo in modo tale anche da evitare le emissioni diffuse derivanti da un sistema di trattamento ad aerazione superficiale ed ottimizzare l’efficienza di un sistema sicuramente obsoleto.
Il progetto ha previsto la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela del paesaggio, grazie ad un limitato uso del suolo, al rispetto dei vincoli esistenti, all’introduzione di sistemi atti a ridurre l’impatto relativo alle emissioni in ambiente, sia odorigene che diffuse, nonché a minimizzare la produzione di rifiuti di depurazione (fanghi).
MODELLAZIONE IDRAULICA RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA CON INFOWORKS WS
L’attività ha visto la realizzazione di modelli matematici nell’ambito della commessa “distrettualizzazione e controllo delle pressioni per le reti gestite da GORI” (Gori SpA).
Tali modelli sono finalizzati all’analisi, sia dello stato di fatto che dello stato di progetto. I modelli sono stati realizzati con InfoWorks WS che permette la rappresentazione del funzionamento di una rete di acquedotto.
Attraverso simulazioni dinamiche si può raggiungere un’approfondita conoscenza del sistema idrico al fine di migliorarne le prestazioni, di ridurre le perdite generando un notevole risparmio di risorsa idrica e conseguentemente un notevole risparmio economico.
MODELLAZIONE IDRAULICA RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA CON MIKE URBAN BY DHI
In Lombardia abbiamo realizzato modelli idraulici, integrati in ambiente GIS, per le reti idriche di alcuni comuni della città Metropolitana di Milano, Inveruno, Magnago, Turbigo, Boffalora sopra Ticino, Villa Cortese.
Lo studio modellistico ha sviluppato un modello calibrato, giornaliero e settimanale, che ha permesso sia un’attenta analisi dello stato di fatto della rete idrica sia di passare alla fase di ottimizzazione finalizzata ad eliminare eventuali criticità in rete.
Criticità che sono state superate con la progettazione di distretti idraulici che permettono sia il monitoraggio delle grandezze idrauliche sia il controllo delle pressioni (ma anche la riduzione e il controllo delle perdite idriche), sia con interventi di efficientamento energetico sugli impianti di sollevamento presenti in rete.
MODELLAZIONE IDRAULICA RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA CON WDNET-XL DI IDEA-RT
I nostri ingegneri hanno realizzato modelli idraulici con il software WDNetXL di IDEA-RT per i comuni pugliesi di Altamura, Bitetto, Santeramo in Colle, Taranto, Martina Franca, Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis.
Il progetto, di larga scala, prevedeva “Interventi mirati per conseguire la distrettualizzazione, il controllo delle pressioni ed il monitoraggio delle grandezze idrauliche nelle reti idriche del territorio servito dall’Acquedotto Pugliese e sostituzione dei tronchi vetusti ed ammalorati”.
La modellizzazione idraulica realizzata è risultata innovativa ed avanzata consentendo l’analisi del funzionamento realistico di sistema per le diverse attività di pianificazione e gestionali.
Tra gli elementi innovativi si evidenzia la valutazione delle perdite idriche volumetriche a livello di singole condotte in funzione dello stato pressorio; la valutazione delle condizioni di pressione insufficiente per il corretto servizio all’utenza e la selezione dei distretti ‘ottimi’ (tramite GA) ai fini della riduzione della pressione locale con la riconfigurazione dei flussi (distretti annidati).
Servizi per la gestione dell’energia e certificazione di sostenibilità ambientale
La gestione dell’energia è un argomento sempre più sentito nell’ambito delle attività energivore e permette di aumentare l’efficienza di processo in modo da diminuire i costi di gestione.
Noi di IA.ING accompagniamo le organizzazioni che vogliono certificare il proprio sistema di gestione dell’energia secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 fornendo loro attività di diagnosi energetica (audit energetico; ex. D.Lgs. 102/2014 eseguite da EGE certificato UNI CEI 11339) ossia una delle componenti più importanti all’interno di un programma di efficienza energetica, utilizzata per stabilire i parametri per le misurazioni da effettuare e mettere in evidenza le criticità di approvvigionamento energetico. Inoltre ci occupiamo anche di attività di monitoraggio e controllo della produzione di energia degli impianti (fotovoltaico, biomassa, etc.).
La struttura è dotata di un Ingegnere Energetico accreditato a redigere certificati di sostenibilità ambientale “Protocollo ITACA Puglia 2017” per edifici residenziali (DGR 2290/2017) e non residenziali (DGR 1147/2017). Il protocollo si inserisce nel contesto di inquadramento generale e dei principi metodologici e procedurali descritti a livello nazionale nella Prassi di Riferimento UNI/PdR 13.0:2015, nella quale vengono forniti i criteri e le modalità che definiscono un sistema per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, ai fini della loro classificazione attraverso l’attribuzione di un punteggio di prestazione.
Ricerca e ispezione di perdite idriche e fognarie
Le nostre attività di monitoraggio delle condotte idriche e fognarie sono svolte tramite l’utilizzo di strumentazione avanzata per la misurazione della portata volumetrica in liquidi e la ricerca perdite;
Svolgiamo implementazione di District Metering Area e Pressure Management per il rilevamento di perdite idriche nelle condotte in pressione;
Al fine di determinare eventuali perdite e ostruzioni effettuiamo attività di video ispezione dei collettori fognari.
Rilievi e implementazione di GIS e Geodatabase
Svolgiamo costantemente attività di rilievo e ricerca perdite idriche tramite l’utilizzo di strumentazione avanzata e adeguata. Ci occupiamo della georeferenziazione dei dati territoriali e dell’acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione e restituzione di informazioni attraverso sistemi GIS.
Svolgiamo anche attività di implementazione di geodatabase per la gestione e memorizzazione dei dati spaziali.
IA.ING ha recentemente formato 3 dipendenti per il rilievo topografico e aerofotogrammetrico con drone che stanno già sperimentando questa nuova tecnologia sui progetti in corso.
MODELLAZIONE IDROLOGICO IDRAULICA URBANA E SISTEMA FOGNARIO – SIMULAZIONE CON AUTODESK STORM AND SANITARY MODEL SU CIVIL 3D
MODELLAZIONE IDROLOGICO IDRAULICA URBANA – SIMULAZIONE CON RIVERFLOW 2D IN AUTODESK CIVIL 3D
MODELLAZIONE FLUVIALE –
SIMULAZIONE CON RIVERFLOW 2D
Stato attuale
Progetto
Attività di ricerca industriale
Svolgiamo attività di ricerca, come quella per il processo IUS_OPTI_MA, ovvero la più completa piattaforma ICT che supporta l’approccio integrato al Sistema Idrico Urbano coordinando la conduzione e la telegestione dell’impianto depurativo municipale con quello della rete fognaria che lo alimenta.
Inoltre è in corso ENERGIDRICA che svilupperà un sistema di supporto alle decisioni per l’efficientamento energetico delle reti di approvvigionamento‐distribuzione idrica, generando innovazioni di processo secondo i principi di energy saving, energy reduction, e integrazione con fonti di energie sostenibili.
Nell’ambito dello studio idrologico e idraulico sugli effetti degli eventi di piena del canale xx, nel territorio di Taranto, è stato realizzato un modello idraulico con geometria bidimensionale. Per mezzo del software HEC-RAS , è stata propagata l’onda di piena sulla base di un rilievo LIDAR rielaborato anche con rilievi in campo al fine di ottenere una configurazione geometrica aderente alla realtà.
Le risultanze hanno permesso di valutare, anche all’interno dei centri abitati, l’effettivo stato di rischio connesso a fenomeni di allagamento.
EMISSIONI IN ATMOSFERA E DISCIPLINA ACQUE METEORICHE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI GALATINA
L’obiettivo del progetto è stato l’abbattimento delle emissioni odorigene, tramite copertura e/o confinamento delle stazioni, captazione e trattamento dell’aria esausta, delle stazioni significative presenti (grigliatura, dissabbiatura, scolmatore e ripartitore di portata, equalizzazione, ispessimento, ricircolo fanghi, stabilizzazione aerobica dei fanghi, disidratazione e cassone di accumulo fanghi).Inoltre, il progetto prevede un sistema di collettamento delle acque di prima pioggia e di dilavamento che saranno trattate dall’impianto stesso. Tali interventi sono accompagnati da un rifacimento del manto stradale in modo da assicurare pendenze utili al dilavamento controllato delle acque meteoriche.
EMISSIONI IN ATMOSFERA E DISCIPLINA ACQUE METEORICHE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI MONOPOLI(BA)
L’intervento, per quel che concerne la linea acque, consiste nella copertura delle stazioni di equalizzazione e pozzetto partitore (entrambe tramite copertura piana) e del sedimentatore primario per il quale è prevista la realizzazione di una cupola geodetica; tutte le suddette coperture verranno realizzate in alluminio di colore verde RAL. Per la linea fanghi invece, non sono previste coperture, in quanto già realizzate durante i recenti lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto di depurazione. Oltre alle opere di confinamento, il presente Progetto Definitivo, prevede la realizzazione di 2 biotrickling per il trattamento dell’aria esausta proveniente dalle suddette stazioni e dalla stazione di disidratazione meccanica (attualmente già confinata in un apposito edificio di cui verrà effettuata una partizione) e di un capannone che verrà installato accanto alla disidratazione per permettere l’alloggio dei cassoni fanghi disidratati. Si evidenzia che i pretrattamenti sono ad oggi confinati e l’aria esausta da loro proveniente è attualmente trattata tramite biotrickling.
Infine, verrà realizzato un sistema di collettamento delle acque di prima pioggia e di dilavamento (che saranno trattate dall’impianto stesso). Tali interventi saranno accompagnati dalla realizzazione del manto carrabile in modo tale da assicurare pendenze utili al dilavamento controllato delle acque meteoriche e la loro raccolta (tramite canalette) ed invio ad una vasca di accumulo, da cui, tramite un impianto di sollevamento, torneranno in vasca di equalizzazione e quindi, trattate né più né meno di come avviene tutt’ora per le portate di surplus. Come opera di mitigazione ambientale è prevista l’implementazione della vegetazione presente con la piantumazione di alberi di eucalipto e di una siepe perimetrale.
Si sottolinea che le acque meteoriche vengono tutte raccolte, collettate ed inviate alle vasche di equalizzazione e non in altri punti dell’impianto per assicurare l’invarianza del processo depurativo.
SISTEMAZIONE DIGESTIONE ANAEROBICA DI UN DEPURATORE
L’obiettivo principale della progettazione è stato la riattivazione del processo di digestione anaerobica con conseguente riduzione del quantitativo di fango da avviare a smaltimento in discarica. La strategia ha previsto una manutenzione straordinaria di tutta la linea fanghi, in particolare sulla digestione anaerobica e sulla linea gas (filtri a graniglia, filtro a candele ceramiche, compressori, tagliafiamma, condotte distribuzione biogas, torcia per la combustione, scale in acciaio, passarelle, pipe rack).
Nei digestori avverrà la digestione anaerobica con conseguente produzione di biogas che sarà utilizzato in parte per i miscelatori dei digestori e in parte sarà accumulato in un nuovo gasometro a membrana e da qui ad un nuovo cogeneratore in modo tale da produrre il calore necessario al riscaldamento dei fanghi (si dovranno sviluppare batteri mesofili). L’eventuale eccesso di biogas sarà bruciato in una nuova torcia.
PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI SILOS PER CARICO E SCARICO DEI FANGHI DISIDRATATI – MONTEIASI
L’intervento consiste nella realizzazione di due sili fuoriterra in carpenteria metallica da realizzarsi su di un’unica fondazione a platea su pali per il carico e scarico dei fanghi disidratati nell’impianto di depurazione di Grottaglie-Monteiasi (Ta).
Il progetto prevede, sinteticamente, un silo di accumulo fanghi di forma circolare, un sistema di pompaggio ad alta pressione e tre coclee di estrazione del fango dal fondo del silo.
Le coclee di scarico sono situate direttamente a livello del fondo del silo, evitando eventualmente spazi vuoti che possono formare ponti.
Il fango in uscita dalla disidratazione meccanica, con un tenore di secco intorno al 20 – 25 %, verrà collettato, tramite una coclea, nella tramoggia di pompaggio della pompa a doppio pistone; successivamente la pompa, azionata da una centralina oleodinamica, convoglierà il fango all’interno del silo tramite due cilindri di mandata con due pistoni.
Il caricamento del fango all’interno del bilico avverrà dall’alto; in particolare, il bilico sosterà al di sotto del silo, progettato per poter accogliere l’ingombro della macchina. Il fango cosi stoccato, sarà convogliato nel bilico attraverso l’azione delle tre coclee.
MODELLAZIONE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI GALLIPOLI (LE)
In sede di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex art. 269 del D.lgs. n°152/2006 per l’impianto di depurazione dei reflui civili a servizio del Comune di Gallipoli, gestito dalla società AQP S.p.a. IA.ING ha sviluppato un modello previsionale di emissione e dispersione degli inquinanti. Lo studio ha visto l’utilizzo del CALPUFF (modello non stazionario che simula la diffusione degli inquinanti attraverso il rilascio di una serie continua di puff seguendone la traiettoria in base alle condizioni meteorologiche). Il modello è raccomandato dall’EPA (modelli per la qualità dell’aria) ed è stato sviluppato dalla Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e dell’EPA.
MODELLAZIONE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI MORCIANO (LE)
In sede di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex art. 269 del D.lgs. n°152/2006 per l’impianto di depurazione dei reflui civili a servizio del Comune di: Morciano, gestito dalla società AQP S.p.a. IA.ING ha sviluppato un modello previsionale di emissione e dispersione degli inquinanti. Lo studio ha visto l’utilizzo del CALPUFF (modello non stazionario che simula la diffusione degli inquinanti attraverso il rilascio di una serie continua di puff seguendone la traiettoria in base alle condizioni meteorologiche). Il modello è raccomandato dall’EPA (modelli per la qualità dell’aria) ed è stato sviluppato dalla Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e dell’EPA.
STUDIO IDROLOGICO/IDRAULICO DELL’INTERO BACINO SOTTESO DAL CANALE ASSO
Nell’ambito dello studio idrologico/idraulico dell’intero bacino sotteso dal Canale Asso, promosso dal Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo, è stato realizzato un modello idraulico con geometria bidimensionale, con l’ausilio del software HEC-RAS.
Il calcolo della pioggia efficace e la trasformazione afflussi/deflussi sono stati condotti per mezzo di un modello idrologico, realizzato in ambiente HEC-HMS.
Lo studio è stato condotto sulla base di un rilievo LiDAR, rielaborato anche con rilievi in campo al fine di ottenere una configurazione geometrica aderente alla realtà.
Il bacino analizzato, di tipo endoreico, ha un’estensione di circa 151 km2 e interessa i territori di 14 Comuni della provincia di Lecce, mentre la lunghezza dell’asta principale è di circa 26 km.
Attraverso tale studio idrologico/idraulico, il Consorzio si è potuto dotare di uno strumento decisionale utile per l’individuazione degli stati di criticità indotti, generali e specifici, per condizioni alluvionali e di piena del reticolo idrografico, agevolando quindi la definizione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
SISTEMAZIONE IDRAULICA TRATTO FINALE ASTA PRINCIPALE CANALE SAMARI IN AGRO DI GALLIPOLI
Nell’ambito dello sviluppo della progettazione dell’intervento di “Sistemazione idraulica tratto finale asta principale Canale Samari in agro di Gallipoli” il Consorzio di Bonifica Ugento e Li Foggi ha promosso un approfondimento tecnico specialistico finalizzato alla redazione di uno Studio idrologico/idraulico dell’intero bacino sotteso dal reticolo idrografico del Canale Samari.
Nel corso dello studio è stato realizzato un modello idraulico con geometria bidimensionale, con l’ausilio del software HEC-RAS, un modello idrologico in ambiente HEC-HMS e sono stati effettuati numerosi rilievi in campo al fine di integrare le informazioni desumibili dal rilievo LiDAR di base.
L’estensione complessiva del bacino è risultata pari a circa 194km2, interessando i territori di 14 Comuni della provincia di Lecce, mentre la lunghezza dell’asta principale è di circa 34km.
Lo studio si è concluso con la redazione di “Linee guida” da attuare per la pianificazione e la programmazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a scala di bacino.
Verifica del progetto esecutivo di “Consolidamento Dissesto Idrogeologico versante Pozzo Boviere- Progetto di completamento” – Comune di Motta Montecorvino (Foggia)
Le opere di progetto erano volte a determinare le condizioni di mitigazione del rischio idrogeologico e di pregiudizio per la pubblica incolumità, mediante un quadro programmatico integrato di azioni, distribuite sull’intero versante “Pozzo Boviere”.
La necessità dell’intervento derivava dalla circostanza che il territorio del Comune di Motta Montecorvino era interessato, nella località “Pozzo Boviere”, da un’evenienza gravitativa localizzata su una vasta area, anche se non urbanizzata ma sita a ridosso del centro abitato, che costituisce l’ambito di testata e di alimentazione di un canale naturale del reticolo idrografico di superficie soggiacente la Strada Statale n. 17, denominata “Appulo – Sannitica”.
Gli interventi di sistemazione dei movimenti franosi, che interessavano il versante “Pozzo Boviere”, in termini complessivi, consistevano principalmente:
– nella regimazione e drenaggio delle acque di ruscellamento superficiale di due aste di fossi scolatori;
– nella stabilizzazione del pendio mediante realizzazione di tre paratie di pali trivellati di grande diametro;
– nella sistemazione della viabilità della strada Comunale “Tortorana”.
ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI GIOIA DEL COLLE (BA)
Verifica del “Progetto definitivo per l’intervento di adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Gioia del Colle (BA)”
Nel rispetto della normativa in materia ambientale, l’obiettivo principale delle opere di progetto era di potenziare l’impianto di depurazione da 27.400 AE a 35.293, cosi come previsti dal Piano di Tutela delle Acque, amplificati da un opportuno coefficiente di sicurezza che tenesse conto della presenza, all’interno dell’impianto, di comparti esistenti aventi volumetrie non più ampliabili, della tipologia del recapito finale utilizzato (trincee drenanti), nonché delle esigenze di esercizio che vedono a volte alcune stazioni in temporaneo fuori esercizio per manutenzione.
Le opere previste presso l’impianto di depurazione di Gioia del Colle erano finalizzate a conferire all’impianto caratteristiche di flessibilità e affidabilità operativa oltre ad un miglioramento dell’efficienza di trattamento, garantendo il rilascio di un refluo affinato per gli scopi di riuso irriguo nel rispetto dei limiti qualitativi imposti dal D.M. 185/2003, oltre a garantire i limiti allo scarico imposti dalle vigenti norme per un’adeguata tutela del ricettore finale, le trincee drenanti.
RETE IDRICA E FOGNARIA DI PORTO CESAREO
Verifica progetto-P9110-progetto esecutivo di completamento della rete fognaria e idrica a servizio dell’area urbana di Porto Cesareo e della località La Strea.
La verifica del progetto ai fini della validazione ha riguardato il progetto esecutivo in merito alla realizzazione della rete idrica e della rete fognaria a Porto Cesareo.
L’intervento di ampliamento e completamento della rete idrica consisteva nella realizzazione di circa 7.951 m di nuovi tronchi in ghisa sferoidale di DN 100 posati ad una profondità media da piano stradale di circa 1,3 m.
Per quanto riguarda la rete fognaria, gli interventi riguardavano tutto il territorio comunale, suddiviso in sostanza in quattro macro aree dell’intero agglomerato area urbana di Porto Cesareo, rispettivamente Torre Lapillo, Torre Castiglione e Punta Prosciutto a Nord-Ovest e La Strea a Sud-Est del centro urbano, caratterizzate da una carente copertura infrastrutturale. Il lotto funzionale di rete fognante in progetto ha interessato l’abitato di Porto Cesareo e la località limitrofa della Strea.
Verifica dei progetti ai fini della validazione
Ai sensi del nuovo Codice degli Appalti, D.Lgs n.50/2016 art. 26, svolgiamo attività di “Verifica ai fini della validazione delle opere condotte ai sensi delle legislazioni applicabili” avendo ottenuto la certificazione specifica per tale attività integrando i requisiti della UNI EN ISO 9001 con quanto previsto dal Regolamento Tecnico 21 SINCERT (oggi ACCREDIA).