Dissetarsi e lavarsi: gesti, quasi involontari, che si compiono quotidianamente. Nel progresso l’acqua potabile diviene una normalità, in povertà è un miraggio, troppo spesso, irraggiungibile.
Per regalare questo sogno, a dei singoli villaggi dell’Africa, sono entrati in azione i rotariani di Nardò che hanno messo in piedi un progetto “Water for African Children”.
Noi di IA.ING abbiamo voluto partecipare attivamente a questo progetto ed siamo andati sul luogo per contribuire alla progettazione e realizzazione di un pozzo. Per concretizzare tale progetto è stata fondamentale la partnership con l’associazione “Pro Senegal”, che si avvale di personale volontario presente in Senegal.
Il progetto, in particolare, prevede la creazione di una fonte che fornisca acqua a singoli villaggi (evitando in questo modo le lunghe percorrenze quotidiane effettuate essenzialmente dalle donne di giovanissima età) e la formazione (rivolta alle giovani generazioni) per la corretta applicazione del metodo Sodis (solar water disinfection) e delle basilari regole dell’uso corretto dell’acqua.
Sodis è un metodo di disinfezione dell’acqua che usa soltanto l’energia solare, una tecnica poco costosa ed efficace per il trattamento dell’acqua, per distruggere i microrganismi patogeni che sono causa di malattie e migliorare la qualità di acqua potabile. Tale tecnica è ottenuta mediante l’utilizzo della luce solare e delle comuni bottiglie di plastica in polietilene (PET). Ecologicamente sostenibile, è un sistema a basso costo ed efficiente per il trattamento dell’acqua in zone isolate, solitamente applicato a livello familiare.