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Posted on Marzo 2, 2020 by Marco Fiore
bigg-BAN

Giuseppe, vittima del covid, 39 anni.
IA.ING ha organizzato una raccolta fondi per la sua famiglia.
Clicca sulla foto per saperne di più.

SEDE LEGALE

Viale M. Chiatante,60
73100 Lecce (LE)
Tel.: (+39) 0832 242193
Fax: (+39) 0832 1561669
mail: info@iaing.it
pec: iaing@pec.iaing.it

R.I. di Lecce REA n.234571
Cap. soc. € 40.000 i.v.
P.I. 03632520759

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EMILIA ROMAGNA
Via Udine,3/2
40139 Bologna (BO)

SARDEGNA
Via Pasquale Paoli,57
09128 Cagliari (CA)

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DIRETTIVE COVID-19

PARTNERSHIP STABILI

Belenergia S.A.
SWM s.r.l.
Ingegneria Generale Tirana Sh.p.k.

Modello organizzativo 231

Certificazione ISO 9001:2015

Certificazione ISO 14001:2015

Certificazione ISO 45001:2015

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MODELLAZIONE IDRAULICA RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA CON INFOWORKS WS

L’attività ha visto la realizzazione di modelli matematici nell’ambito della commessa “distrettualizzazione e controllo delle pressioni per le reti gestite da GORI” (Gori  SpA). Tali modelli sono finalizzati all’analisi, sia dello stato di fatto che dello stato di progetto, delle reti di distribuzione  e sono stati realizzati con InfoWorks WS che permette la rappresentazione del funzionamento di una rete di acquedotto. Attraverso simulazioni dinamiche si può raggiungere un’approfondita conoscenza del sistema idrico al fine di migliorarne le prestazioni, di ridurre le perdite generando un notevole risparmio di risorsa idrica e conseguentemente un notevole risparmio economico

MODELLAZIONE IDRAULICA RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA CON MIKE URBAN BY DHI

modellazione MikeUrban

L’attività ha visto la realizzazione di modelli idraulici, integrati in ambiente GIS, per le reti idriche di alcuni comuni della città Metropolitana di Milano, Inveruno, Magnago, Turbigo, Boffalora sopra Ticino, Villa Cortese. Lo studio modellistico ha sviluppato un modello calibrato, giornaliero e settimanale, che ha permesso sia un’attenta analisi dello stato di fatto della rete idrica sia di passare alla fase di ottimizzazione finalizzata ad eliminare eventuali criticità in rete. Ad esempio, tali criticità sono state superate con la progettazione di distretti idraulici che permettono sia il monitoraggio delle grandezze idrauliche sia il controllo delle pressioni (ma anche la riduzione e il controllo delle perdite idriche), sia con interventi di efficientamento energetico sugli impianti di sollevamento presenti in rete.

MODELLAZIONE IDRAULICA RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA CON WDNET-XL DI IDEA-RT

modellazione WDNetXL

L’attività ha visto la realizzazione di modelli idraulici per alcuni comuni pugliesi nell’ambito di un progetto di vasta scala “Interventi mirati per conseguire la distrettualizzazione, il controllo delle pressioni ed il monitoraggio delle grandezze idrauliche nelle reti idriche del territorio servito dall’Acquedotto pugliese e sostituzione dei tronchi vetusti ed ammalorati “– Lotti 3 (comune di Altamura (BA), Bitetto (BA), Santeramo in Colle (BA)) e Lotto 4 (Taranto, Martina Franca (TA), Monte Sant’Angelo (FG) , San Marco in Lamis (FG) (ACQUEDOTTO PUGLIESE SpA). Tali modelli sono stati realizzati tramite il software WDNetXL di IDEA-RT.
La modellizzazione idraulica realizzata è risultata innovativa ed avanzata consentendo l’analisi del funzionamento realistico di sistema per le diverse attività di pianificazione e gestionali. Tra gli elementi innovativi si evidenzia la valutazione delle perdite idriche volumetriche a livello di singole condotte in funzione dello stato pressorio; la valutazione delle condizioni di pressione insufficiente per il corretto servizio all’utenza e la selezione dei distretti ‘ottimi’ (tramite GA) ai fini della riduzione della pressione locale con la riconfigurazione dei flussi (distretti annidati).

Rilievi e implementazione di GIS e Geodatabase

Utilizzo di strumentazione avanzata adeguata a svolgere le attività di rilievo GPS. Georeferenziazione dei dati territoriali e acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione e restituzione di informazioni attraverso sistemi GIS. Implementazione di geodatabase per la gestione e memorizzazione dei dati spaziali.

Il servizio ha previsto il rilievo delle reti di smaltimento e approvvigionamento idrico nel comune di Berbenno in Valtellina (SO), comune della provincia di Sondrio situato a 370 m s.l.m. Tale servizio è stato svolto da una squadra di IA.ING srl specializzata nel rilievo di reti idriche e fognarie grazie alla pluriennale esperienza nel rilievo topografico di precisione. Contemporaneamente alla fase di rilievo è stata eseguita la restituzione degli elaborati in ambiente GIS, con lo sviluppo anche di metodiche relative al rilievo che hanno consentito l’ottimizzazione delle tempistiche delle attività svolte.

A conclusione delle attività di rilievo è stata richiesta dalla Stazione Appaltante un’estensione del contratto per i maggengo del comune di Colorina.

Project Management Office

IA.ING adotta un approccio metodologico di project management basato sulle best practices definite dagli standards internazionali come il PMBOK 6 e la norma ISO 21500, per la gestione delle commesse. Il direttore tecnico Gianluca Perrone, PMP è certificato dal PMI con licenza numero 2076245 ed è certificato per svolgere il ruolo di PM, con il certificato n.277, in conformità a quanto specificato nel Regolamento AICQ SICEV RPM 01 (UNI 11648) e nelle Norme Internazionali sulla certificazione di terza parte delle persone ed è socio qualificato ASSIREP (tessera n. 994).

Utilizzando i processi tipici del project management IA.ING gestisce le fasi di avvio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio e controllo e chiusura di ciascun progetto. IA.ING utilizza software di project management (MS Project, Gitscrum) per pianificare e monitorare i progetti, assegnare i compiti (skill inventory), definire un budget e condividere le informazioni all’interno del team di progetto.

Progettazione, Direzione Lavori, CSP/CSE, Collaudi

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Eseguiamo attività di Progettazione, Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, Collaudi tecnici e amministrativi per i lavori pubblici e privati. Nel video riporta le riprese eseguite durante i lavori per la realizzazione di pale eoliche da 3,5 MW a Oppido Lucano (PZ)

WATER FOR AFRICAN CHILDREN

Dissetarsi e lavarsi: gesti, quasi involontari, che si compiono quotidianamente. Nel progresso l’acqua potabile diviene una normalità, in povertà è un miraggio, troppo spesso, irraggiungibile.
Per regalare questo sogno, a dei singoli villaggi dell’Africa, sono entrati in azione i rotariani di Nardò che hanno messo in piedi un progetto “Water for African Children”.

IA.ING ha voluto partecipare attivamente a questo progetto ed è andata sul luogo per contribuire alla progettazione e realizzazione di un pozzo. Per concretizzare tale progetto è stata fondamentale la partnership con l’associazione “Pro Senegal”, che si avvale di personale volontario presente in Senegal.

Il progetto, in particolare, prevede la creazione di una fonte che fornisca acqua a singoli villaggi (evitando in questo modo le lunghe percorrenze quotidiane effettuate essenzialmente dalle donne di giovanissima età) e la formazione (rivolta alle giovani generazioni) per la corretta applicazione del metodo Sodis (solar water disinfection) e delle basilari regole dell’uso corretto dell’acqua.

Sodis è un metodo di disinfezione dell’acqua che usa soltanto la energia solare, una tecnica poco costosa ed efficace per il trattamento dell’acqua, per distruggere i microrganismi patogeni che sono causa di malattie e migliora la qualità di acqua potabile. Tale tecnica è ottenuta mediante l’utilizzo della luce solare e delle comuni bottiglie di plastica in polietilene (PET). Ecologicamente sostenibile, è un sistema a basso costo ed efficiente per il trattamento dell’acqua in zone isolate, solitamente applicato a livello familiare.

MODELLAZIONE IDRAULICA BIDIMENSIONALE RETICOLO IDROGRAFICO

Nell’ambito dello studio idrologico e idraulico sugli effetti degli eventi di piena del canale xx, nel territorio di Taranto, è stato realizzato un modello idraulico con geometria bidimensionale. Per mezzo del software HEC-RAS , è stata propagata l’onda di piena sulla base di un rilievo LIDAR rielaborato anche con rilievi in campo al fine di ottenere una configurazione geometrica aderente alla realtà.

Le risultanze hanno permesso di valutare, anche all’interno dei centri abitati, l’effettivo stato di rischio connesso a fenomeni di allagamento.

EMISSIONI IN ATMOSFERA E DISCIPLINA ACQUE METEORICHE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI VERNOLE(LE)

L’intervento consiste nella copertura delle stazioni grigliatura, vasca di laminazione e sedimentatori primari per quel che concerne la linea acque. Per la linea fanghi invece è previsto il confinamento delle stazioni di stabilizzazione e dell’ispessitore.
Inoltre sono stati realizzati 2 biofiltri per il trattamento dell’aria esausta proveniente dalle suddette stazioni e dalla stazione di disidratazione meccanica . Infine è stato realizzato un sistema di collettamento delle acque di prima pioggia e di dilavamento che saranno trattate dall’impianto stesso. Tali interventi sono accompagnati da un rifacimento del manto carrabile in modo tale da assicurare pendenze utili al dilavamento controllato delle acque meteoriche e la loro raccolta (tramite canalette) ed invio ai bacini di accumulo, da cui tramite un impianto di sollevamento torneranno in vasca di laminazione e quindi trattate né più né meno di come avviene tutt’ora per le portate di surplus. E’ stato anche ripristinato il sistema di cordoli e implementata la vegetazione presente con la piantumazione una siepe e di alberi di eucalipto.

EMISSIONI IN ATMOSFERA E DISCIPLINA ACQUE METEORICHE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI GALATINA

L’obiettivo del progetto è stato l’abbattimento delle emissioni odorigene, tramite copertura e/o confinamento delle stazioni, captazione e trattamento dell’aria esausta, delle stazioni significative presenti (grigliatura, dissabbiatura, scolmatore e ripartitore di portata, equalizzazione, ispessimento, ricircolo fanghi, stabilizzazione aerobica dei fanghi, disidratazione e cassone di accumulo fanghi).Inoltre, il progetto prevede un sistema di collettamento delle acque di prima pioggia e di dilavamento che saranno trattate dall’impianto stesso. Tali interventi sono accompagnati da un rifacimento del manto stradale in modo da assicurare pendenze utili al dilavamento controllato delle acque meteoriche.

EMISSIONI IN ATMOSFERA E DISCIPLINA ACQUE METEORICHE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI MONOPOLI(BA)

L’intervento, per quel che concerne la linea acque, consiste nella copertura delle stazioni di equalizzazione e pozzetto partitore (entrambe tramite copertura piana) e del sedimentatore primario per il quale è prevista la realizzazione di una cupola geodetica; tutte le suddette coperture verranno realizzate in alluminio di colore verde RAL. Per la linea fanghi invece, non sono previste coperture, in quanto già realizzate durante i recenti lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto di depurazione. Oltre alle opere di confinamento, il presente Progetto Definitivo, prevede la realizzazione di 2 biotrickling per il trattamento dell’aria esausta proveniente dalle suddette stazioni e dalla stazione di disidratazione meccanica (attualmente già confinata in un apposito edificio di cui verrà effettuata una partizione) e di un capannone che verrà installato accanto alla disidratazione per permettere l’alloggio dei cassoni fanghi disidratati. Si evidenzia che i pretrattamenti sono ad oggi confinati e l’aria esausta da loro proveniente è attualmente trattata tramite biotrickling.

Infine, verrà realizzato un sistema di collettamento delle acque di prima pioggia e di dilavamento (che saranno trattate dall’impianto stesso). Tali interventi saranno accompagnati dalla realizzazione del manto carrabile in modo tale da assicurare pendenze utili al dilavamento controllato delle acque meteoriche e la loro raccolta (tramite canalette) ed invio ad una vasca di accumulo, da cui, tramite un impianto di sollevamento, torneranno in vasca di equalizzazione e quindi, trattate né più né meno di come avviene tutt’ora per le portate di surplus. Come opera di mitigazione ambientale è prevista l’implementazione della vegetazione presente con la piantumazione di alberi di eucalipto e di una siepe perimetrale.

Si sottolinea che le acque meteoriche vengono tutte raccolte, collettate ed inviate alle vasche di equalizzazione e non in altri punti dell’impianto per assicurare l’invarianza del processo depurativo.

SISTEMAZIONE DIGESTIONE ANAEROBICA DI UN DEPURATORE

L’obiettivo principale della progettazione è stato la riattivazione del processo di digestione anaerobica con conseguente riduzione del quantitativo di fango da avviare a smaltimento in discarica. La strategia ha previsto una manutenzione straordinaria di tutta la linea fanghi, in particolare sulla digestione anaerobica e sulla linea gas (filtri a graniglia, filtro a candele ceramiche, compressori, tagliafiamma, condotte distribuzione biogas, torcia per la combustione, scale in acciaio, passarelle, pipe rack).
Nei digestori avverrà la digestione anaerobica con conseguente produzione di biogas che sarà utilizzato in parte per i miscelatori dei digestori e in parte sarà accumulato in un nuovo gasometro a membrana e da qui ad un nuovo cogeneratore in modo tale da produrre il calore necessario al riscaldamento dei fanghi (si dovranno sviluppare batteri mesofili). L’eventuale eccesso di biogas sarà bruciato in una nuova torcia.

PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI SILOS PER CARICO E SCARICO DEI FANGHI DISIDRATATI – MONTEIASI

L’intervento consiste nella realizzazione di due sili fuoriterra in carpenteria metallica da realizzarsi su di un’unica fondazione a platea su pali per il carico e scarico dei fanghi disidratati nell’impianto di depurazione di Grottaglie-Monteiasi (Ta).
Il progetto prevede, sinteticamente, un silo di accumulo fanghi di forma circolare, un sistema di pompaggio ad alta pressione e tre coclee di estrazione del fango dal fondo del silo.
Le coclee di scarico sono situate direttamente a livello del fondo del silo, evitando eventualmente spazi vuoti che possono formare ponti.
Il fango in uscita dalla disidratazione meccanica, con un tenore di secco intorno al 20 – 25 %, verrà collettato, tramite una coclea, nella tramoggia di pompaggio della pompa a doppio pistone; successivamente la pompa, azionata da una centralina oleodinamica, convoglierà il fango all’interno del silo tramite due cilindri di mandata con due pistoni.
Il caricamento del fango all’interno del bilico avverrà dall’alto; in particolare, il bilico sosterà al di sotto del silo, progettato per poter accogliere l’ingombro della macchina. Il fango cosi stoccato, sarà convogliato nel bilico attraverso l’azione delle tre coclee.

REVAMPING DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI SCANZANO E TURSI (MT) 

 

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di dotare gli agglomerati urbani di un sistema di trattamento dei reflui efficace e appropriato tale da soddisfare i fabbisogni della collettività e superare le criticità riscontrate in seguito agli aumenti di portata dovuti alle fluttuazioni stagionali, alle carenze dovute alla vetustità delle apparecchiature esistenti e l’assenza del controllo dei parametri in continuo del processo, potenziando la stazione di ossidazione con un sistema adeguato alle portate e alle caratteristiche del refluo in modo tale anche da evitare le emissioni diffuse derivanti da un sistema di trattamento ad aerazione superficiale ed ottimizzare l’efficienza di un sistema sicuramente obsoleto.
Il progetto ha previsto la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela del paesaggio, grazie ad un limitato uso del suolo, al rispetto dei vincoli esistenti, all’introduzione di sistemi atti a ridurre l’impatto relativo alle emissioni in ambiente, sia odorigene che diffuse, nonché a minimizzare la produzione di rifiuti di depurazione (fanghi).

REALIZZAZIONE DEL NUOVO RECAPITO FINALE – IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI CASAMASSIMA

     

Il progetto ha previsto la realizzazione del recapito finale del nuovo depuratore di Casamassima (BA). In particolare, quello di Casamassima è tra i 6 agglomerati pugliesi fuorilegge che hanno contribuito alla condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia Europea.
La soluzione progettuale delineata per il recapito finale del depuratore di Casamassima, quindi, consiste nella realizzazione di bacini drenanti che, in virtù delle proprietà di conducibilità idraulica del terreno, consentono la dispersione dell’effluente depurato.
La buona riuscita dell’intervento è suffragata anche dalla scelta dei Germani reali di Nidificare proprio nelle trincee realizzate

POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI ORIA

Il progetto di potenziamento dell’impianto di depurazione di Oria prevedeva interventi di adeguamento-potenziamento dell’impianto e fu prevista anche la realizzazione di opere civili per la predisposizione di futuri interventi non compresi nel progetto.
Gli interventi realizzati sono all’interno dell’area recintata, già destinata alla depurazione delle acque di scarico e non ha comportato aumento della superficie complessivamente occupata dall’impianto, in quanto le nuove opere sono costruite in zone già occupate da manufatti, previa eventuale demolizione degli stessi.
Le attività di progetto hanno previsto la realizzazione di un nuovo volume per la sezione di equalizzazione da realizzarsi in posizione adiacente a quello esistente. I due volumi comunicano attraverso n°2 tubazioni DN 500 in acciaio. Si sono installate di n°2 paratoie meccaniche che danno la possibilità al gestore di poter bloccare l’afflusso di refluo in vasca facilitando attività di pulizia o manutenzione.

MODELLAZIONE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI GALLIPOLI (LE)

In sede di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex art. 269 del D.lgs. n°152/2006 per l’impianto di depurazione dei reflui civili a servizio del Comune di Gallipoli, gestito dalla società AQP S.p.a.  IA.ING ha sviluppato un modello previsionale di emissione e dispersione degli inquinanti. Lo studio ha visto l’utilizzo del CALPUFF (modello non stazionario che simula la diffusione degli inquinanti attraverso il rilascio di una serie continua di puff seguendone la traiettoria in base alle condizioni meteorologiche). Il modello è raccomandato dall’EPA (modelli per la qualità dell’aria) ed è stato sviluppato dalla Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e dell’EPA.

MODELLAZIONE EMISSIONI IN ATMOSFERA DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI MORCIANO (LE)

In sede di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex art. 269 del D.lgs. n°152/2006 per l’impianto di depurazione dei reflui civili a servizio del Comune di: Morciano,  gestito dalla società AQP S.p.a.  IA.ING ha sviluppato un modello previsionale di emissione e dispersione degli inquinanti. Lo studio ha visto l’utilizzo del CALPUFF (modello non stazionario che simula la diffusione degli inquinanti attraverso il rilascio di una serie continua di puff seguendone la traiettoria in base alle condizioni meteorologiche). Il modello è raccomandato dall’EPA (modelli per la qualità dell’aria) ed è stato sviluppato dalla Earth Tech Inc. per conto del California Air Resources Board (CARB) e dell’EPA.

STUDIO IDROLOGICO/IDRAULICO DELL’INTERO BACINO SOTTESO DAL CANALE ASSO

Nell’ambito dello studio idrologico/idraulico dell’intero bacino sotteso dal Canale Asso, promosso dal Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo, è stato realizzato un modello idraulico con geometria bidimensionale, con l’ausilio del software HEC-RAS.

Il calcolo della pioggia efficace e la trasformazione afflussi/deflussi sono stati condotti per mezzo di un modello idrologico, realizzato in ambiente HEC-HMS.

Lo studio è stato condotto sulla base di un rilievo LiDAR, rielaborato anche con rilievi in campo al fine di ottenere una configurazione geometrica aderente alla realtà.

Il bacino analizzato, di tipo endoreico, ha un’estensione di circa 151 km2 e interessa i territori di 14 Comuni della provincia di Lecce, mentre la lunghezza dell’asta principale è di circa 26 km.
Attraverso tale studio idrologico/idraulico, il Consorzio si è potuto dotare di uno strumento decisionale utile per l’individuazione degli stati di criticità indotti, generali e specifici, per condizioni alluvionali e di piena del reticolo idrografico, agevolando quindi la definizione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

SISTEMAZIONE IDRAULICA TRATTO FINALE ASTA PRINCIPALE CANALE SAMARI IN AGRO DI GALLIPOLI

Nell’ambito dello sviluppo della progettazione dell’intervento di “Sistemazione idraulica tratto finale asta principale Canale Samari in agro di Gallipoli” il Consorzio di Bonifica Ugento e Li Foggi ha promosso un approfondimento tecnico specialistico finalizzato alla redazione di uno Studio idrologico/idraulico dell’intero bacino sotteso dal reticolo idrografico del Canale Samari.

Nel corso dello studio è stato realizzato un modello idraulico con geometria bidimensionale, con l’ausilio del software HEC-RAS, un modello idrologico in ambiente HEC-HMS e sono stati effettuati numerosi rilievi in campo al fine di integrare le informazioni desumibili dal rilievo LiDAR di base.

L’estensione complessiva del bacino è risultata pari a circa 194km2, interessando i territori di 14 Comuni della provincia di Lecce, mentre la lunghezza dell’asta principale è di circa 34km.
Lo studio si è concluso con la redazione di “Linee guida” da attuare per la pianificazione e la programmazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a scala di bacino.

CENTRALE A BIOMASSE ENTERRA S.P.A

Direzione Lavori, misura e contabilità, Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei “Lavori di costruzione della Centrale a Biomasse ENTERRA della potenza elettrica di 13 MW”
Principali attività svolte:

Coordinamento della progettazione esecutiva

Progettazione esecutiva opere civili ed a rete

Direzione dei lavori di costruzione delle componenti funzionali di impianto:

– opere di fondazione (dirette ed indirette);

– edifici tecnici in c.a. o in elementi prefabbricati: edificio turbina, control room, palazzina uffici, cabina di trasformazione 15/30 kV;

– strutture in carpenteria metallica industriale: caldaia, linea fumi, condensatore ad aria, biomass handling system, piping;

– opere a rete;

– viabilità interna di impianto e piazzali di scarico biomassa;

– stazione elettrica di trasformazione 30/150 kV;

Coordinamento della sicurezza.

DIAGNOSI ENERGETICA DEL PALAZZO COMUNALE E DELLA SCUOLA MEDIA DEL COMUNE DI MARTANO (LE)

L’attività ha riguardato principalmente la redazione della DIAGNOSI ENERGETICA per:

– il Palazzo comunale;

– la scuola media C. Antonaci

del comune di Martano (LE). La diagnosi energetica ha visto una prima fase di raccolta dati con sopralluoghi e interviste in campo, la modellazione degli edifici con software certificato, l’elaborazione di un piano di interventi volti ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi benefici. Ad esempio sono stati proposti interventi che riguardano l’isolamento termico delle murature, l’installazione di impianti per la climatizzazione degli edifici ad alte prestazioni e l’installazione di impianti fotovoltaici in grado di ridurre la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete.

PROGETTO “GUARDIANI DELLA COSTA”

IA.ING ha svolto un’attività di formazione nell’ambito del Progetto “Guardiani della costa” presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie. Guardiani della Costa è il progetto promosso da Costa Crociere Foundation e rivolto a studenti e docenti degli istituti secondari di secondo grado delle classi terze, quarte e quinte per preservare la qualità ambientale delle coste italiane.

Il progetto Guardiani della Costa ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti, i giovani e i cittadini all’unicità del patrimonio naturalistico delle coste italiane, oltre ad aumentare la consapevolezza sui problemi derivanti dall’inquinamento marino, dall’aumento dei rifiuti marini lungo le coste, le spiagge e il mare.

IA.ING, in virtù delle proprie esperienze nell’ambito dell’ingegneria idraulica e ambientale, ha svolto una presentazione in merito a tematiche ambientali con gli studenti delle classi terze. Sono state introdotte definizioni quali ambiente e componenti ambientali, effetto serra, buco dell’ozono, impatti ambientali ed esempi di valutazione di impatto ambientale sulle componenti paesaggio ed ecosistemi. Sono stati introdotti i concetti base relativi al funzionamento dei sistemi fognari, degli impianti di depurazione e delle condotte sottomarine di scarico dei reflui. Il tutto è stato reso anche in chiave pratica mediante “box educativi”, illustrando buone pratiche per il rispetto dell’ambiente, in luogo di comportamenti sbagliati che si adottano, talvolta inconsapevolmente, ogni giorno.

CONSOLIDAMENTO DISSESTO IDROGEOLOGICO VERSANTE POZZO BOVIERE

Verifica del progetto esecutivo di “Consolidamento Dissesto Idrogeologico versante Pozzo Boviere- Progetto di completamento” – Comune di Motta Montecorvino (Foggia)
Le opere di progetto erano volte a determinare le condizioni di mitigazione del rischio idrogeologico e di pregiudizio per la pubblica incolumità, mediante un quadro programmatico integrato di azioni, distribuite sull’intero versante “Pozzo Boviere”.
La necessità dell’intervento derivava dalla circostanza che il territorio del Comune di Motta Montecorvino era interessato, nella località “Pozzo Boviere”, da un’evenienza gravitativa localizzata su una vasta area, anche se non urbanizzata ma sita a ridosso del centro abitato, che costituisce l’ambito di testata e di alimentazione di un canale naturale del reticolo idrografico di superficie soggiacente la Strada Statale n. 17, denominata “Appulo – Sannitica”.
Gli interventi di sistemazione dei movimenti franosi, che interessavano il versante “Pozzo Boviere”, in termini complessivi, consistevano principalmente:
– nella regimazione e drenaggio delle acque di ruscellamento superficiale di due aste di fossi scolatori;
– nella stabilizzazione del pendio mediante realizzazione di tre paratie di pali trivellati di grande diametro;
– nella sistemazione della viabilità della strada Comunale “Tortorana”.

ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO DI GIOIA DEL COLLE (BA)

Verifica del “Progetto definitivo per l’intervento di adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Gioia del Colle (BA)”

Nel rispetto della normativa in materia ambientale, l’obiettivo principale delle opere di progetto era di potenziare l’impianto di depurazione da 27.400 AE a 35.293, cosi come previsti dal Piano di Tutela delle Acque, amplificati da un opportuno coefficiente di sicurezza che tenesse conto della presenza, all’interno dell’impianto, di comparti esistenti aventi volumetrie non più ampliabili, della tipologia del recapito finale utilizzato (trincee drenanti), nonché delle esigenze di esercizio che vedono a volte alcune stazioni in temporaneo fuori esercizio per manutenzione.
Le opere previste presso l’impianto di depurazione di Gioia del Colle erano finalizzate a conferire all’impianto caratteristiche di flessibilità e affidabilità operativa oltre ad un miglioramento dell’efficienza di trattamento, garantendo il rilascio di un refluo affinato per gli scopi di riuso irriguo nel rispetto dei limiti qualitativi imposti dal D.M. 185/2003, oltre a garantire i limiti allo scarico imposti dalle vigenti norme per un’adeguata tutela del ricettore finale, le trincee drenanti.

RETE IDRICA E FOGNARIA DI PORTO CESAREO

 

Verifica progetto-P9110-progetto esecutivo di completamento della rete fognaria e idrica a servizio dell’area urbana di Porto Cesareo e della località La Strea.

La verifica del progetto ai fini della validazione ha riguardato il progetto esecutivo in merito alla realizzazione della rete idrica e della rete fognaria a Porto Cesareo.
L’intervento di ampliamento e completamento della rete idrica consisteva nella realizzazione di circa 7.951 m di nuovi tronchi in ghisa sferoidale di DN 100 posati ad una profondità media da piano stradale di circa 1,3 m.
Per quanto riguarda la rete fognaria, gli interventi riguardavano tutto il territorio comunale, suddiviso in sostanza in quattro macro aree dell’intero agglomerato area urbana di Porto Cesareo, rispettivamente Torre Lapillo, Torre Castiglione e Punta Prosciutto a Nord-Ovest e La Strea a Sud-Est del centro urbano, caratterizzate da una carente copertura infrastrutturale. Il lotto funzionale di rete fognante in progetto ha interessato l’abitato di Porto Cesareo e la località limitrofa della Strea.

LEZIONI DI FOTOVOLTAICO A SCUOLA

IA.ING, in virtù delle proprie esperienze nell’ambito del fotovoltaico, ha svolto una presentazione in merito a tematiche ambientali con gli studenti delle classi terze dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto.
Sono stati introdotti i concetti base relativi al principio di funzionamento dei sistemi fotovoltaici, le parti di cui è costituito un impianto e i benefici ambientali che ne derivano.

I ragazzi hanno potuto vedere sul campo tutto ciò che di solito si studia in maniera astratta visitando uno dei nostri impianti.

INGEGNERIZZAZIONE DELLE RETI IDRICHE PER AQP S.P.A.

Servizi di ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti funzionali al miglioramento della gestione del servizio di distribuzione idrica e concorrenti alla riduzione delle perdite.

ATTIVITÀ DI VIDEOISPEZIONE PER CONSORZIO ASI DI LECCE

Attività di videoispezione per rilievo di collettori di fognatura nera finalizzata alla ricerca perdite e ostruzioni nell’agglomerato industriale di Lecce-Surbo.

La videoispezione permette di individuare i difetti, le rotture o allacci abusivi lungo le reti di fognatura per la raccolta reflui urbani, le tubazioni di scarico o le reti di drenaggio pluviale. Attraverso una telecamera digitale vengono trasmesse in tempo reale le immagini ad un dispositivo in grado di processare le informazioni acquisite.

Questa tecnica ha tempi di intervento molto rapidi e permette di individuare in maniera precisa le ostruzioni o i punti di perdita e consente di ridurre i tempi e i costi per la manutenzione. La tecnologia impiegata dalla nostra azienda consente di operate all’esterno della infrastruttura analizzata eliminando i rischi legati agli abbienti confinati per gli operatori. Personale specializzato e costantemente formato all’uso di questa tecnologia, segue con precisione e accuratezza tutte le fasi della ispezione.

ATTIVITÀ DI RILIEVO SU CAMPO E RICERCA PERDITE

Svolgiamo costantemente attività di rilievo e ricerca perdite idriche tramite l’utilizzo di strumentazione avanzata e adeguata. Ci occupiamo della georeferenziazione dei dati territoriali e dell’acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione e restituzione di informazioni attraverso sistemi GIS. Inoltre svolgiamo anche attività di implementazione di geodatabase per la gestione e memorizzazione dei dati spaziali.

Servizi di ingegneria e assistenza tecnica

Servizi di consulenza e problem solving, per l’ingegneria e la sicurezza idraulica (attraversamenti, acque di piattaforma), l’idrologia e l’idrogeologia (interferenze tra gallerie e acque di falda) e la qualità dell’acqua nelle infrastrutture di trasporto e nell’ambiente urbano.

Ricerca applicata e progetti dimostrativi nel settore dei rischi naturali (land stability, previsione e gestione in tempo reale delle piene fluviali, subsidenza e modellamento dei litorali, contaminazione acque sotterranee) e in quello dell’idraulica urbana.

Ingegneria idraulica fluviale, idrologia e idrogeologia a scala di bacino, grandi sistemazioni idrauliche e di utilizzazione delle risorse (bacinizzazione fluviale, navigazione in acque interne, uso idroelettrico, irrigazione), studio del trasporto solido fluviale, studi mareografici e dei litorali, modellistica idraulica.

Assistenza tecnica ed economico-finanziaria per l’industrializzazione dei servizi idrici, dei relativi sistemi di regolazione e controllo, delle operazioni di gestione sugli impianti idrici.

Verifica dei progetti ai fini della validazione

Ai sensi del nuovo Codice degli Appalti, D.Lgs n.50/2016 art. 26, svolgiamo attività di “Verifica ai fini della validazione delle opere condotte ai sensi delle legislazioni applicabili” avendo ottenuto la certificazione specifica per tale attività integrando i requisiti della UNI EN ISO 9001 con quanto previsto dal Regolamento Tecnico 21 SINCERT (oggi ACCREDIA).

Ricerca e ispezione di perdite idriche e fognarie

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Attività di monitoraggio delle condotte idriche e fognarie tramite l’utilizzo di strumentazione avanzata per la misurazione della portata volumetrica in liquidi e la ricerca perdite;
Implementazione di District Metering Area e Pressure Management per il rilevamento di perdite idriche nelle condotte in pressione;
Attività di video ispezione dei collettori fognari, al fine di determinare eventuali perdite e ostruzioni.

Servizi per la gestione dell’energia e certificazione di sostenibilità ambientale

Attività di Diagnosi energetica (audit energetico; ex. D.Lgs. 102/2014 eseguite da EGE certificato UNI CEI 11339) ossia una delle componenti più importanti all’interno di un programma di efficienza energetica, utilizzata per stabilire i parametri per le misurazioni da effettuare e mettere in evidenza le criticità di approvvigionamento energetico. È inoltre il passo iniziale per le organizzazioni che vogliono certificare il proprio sistema di gestione dell’energia secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. La gestione dell’energia è un argomento sempre più sentito nell’ambito delle attività energivore e permette di aumentare l’efficienza di processo in modo da diminuire i costi di gestione. Inoltre ci occupiamo anche di attività di monitoraggio e controllo della produzione di energia degli impianti (fotovoltaico, biomassa, etc.).

La struttura è dotata di un Ingegnere Energetico accreditato a redigere certificati di sostenibilità ambientale “Protocollo ITACA Puglia 2017” per edifici residenziali (DGR 2290/2017) e non residenziali (DGR 1147/2017). Il protocollo si inserisce nel contesto di inquadramento generale e dei principi metodologici e procedurali descritti a livello nazionale nella Prassi di Riferimento UNI/PdR 13.0:2015, nella quale vengono forniti i criteri e le modalità che definiscono un sistema per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, ai fini della loro classificazione attraverso l’attribuzione di un punteggio di prestazione.

SIA, PMA, Analisi idrologiche e di compatibilità idraulica

Studi di fattibilità ambientale, piani di monitoraggio ambientale e procedure ambientali autorizzative; supporto alle stazioni appaltanti nell’espletamento di tali procedure. Analisi idrologiche e di compatibilità idraulica.

Attività di ricerca industriale

Svolgiamo attività di ricerca, come quella per il processo IUS_OPTI_MA, ovvero la più completa piattaforma ICT che supporta l’approccio integrato al Sistema Idrico Urbano coordinando la conduzione e la telegestione dell’impianto depurativo municipale con quello della rete fognaria che lo alimenta.